A tre mesi dall’inizio del suo mandato, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha presentato un bilancio positivo dei suoi primi 100 giorni di lavoro. In un contesto di difficoltà e incertezze globali, ha sottolineato che l’Unione Europea ha mantenuto la rotta, raggiungendo obiettivi significativi. Durante una conferenza stampa, von der Leyen ha affermato con determinazione: “Abbiamo iniziato a correre”, evidenziando che i temi della prosperità, della sicurezza e della democrazia sono al centro dell’agenda europea.
L’Unione Europea si trova ad affrontare sfide senza precedenti, tra cui conflitti geopolitici come la guerra in Ucraina, che hanno messo a dura prova la stabilità del continente. Le crisi energetiche e i cambiamenti climatici influenzano la vita quotidiana dei cittadini europei, mentre la pandemia di COVID-19 ha evidenziato la necessità di una risposta unitaria e coordinata. Von der Leyen ha riconosciuto che il suo mandato è iniziato in un momento di grande incertezza, ma ha anche sottolineato la resilienza dell’UE nell’affrontare queste sfide.
Uno dei principali obiettivi della Commissione è garantire la sicurezza energetica dei paesi membri, diventata cruciale alla luce della crisi ucraina. Von der Leyen ha illustrato come l’UE stia lavorando per:
Questi sforzi sono essenziali per garantire un futuro sostenibile e ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici, un obiettivo di primaria importanza per l’UE.
La presidente ha anche sottolineato la necessità di rafforzare la democrazia e lo stato di diritto all’interno dell’Unione. In un periodo in cui molti paesi membri affrontano sfide interne, von der Leyen ha ribadito l’importanza di garantire i valori fondamentali su cui l’UE è stata fondata. Ha annunciato che la Commissione continuerà a monitorare da vicino la situazione in stati come Ungheria e Polonia, dove ci sono preoccupazioni riguardo alla libertà di stampa e all’indipendenza del sistema giudiziario.
Inoltre, ha evidenziato l’importanza della coesione sociale e della solidarietà tra gli stati membri. In tempi di crisi, è fondamentale che l’Unione rimanga unita e che nessuno stato venga lasciato indietro. La Commissione sta lavorando per garantire che le politiche europee siano inclusive e favoriscano la crescita in tutte le regioni, riducendo il divario tra nord e sud e tra est e ovest.
In conclusione, il bilancio dei primi 100 giorni del mandato di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Europea è di un’Unione che, nonostante le tempeste, si sta muovendo con determinazione verso un futuro più prospero, sicuro e democratico. La sfida ora sarà mantenere questo slancio e affrontare le incertezze future, continuando a lavorare per il bene comune dei cittadini europei.
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