Luca Zaia | Photo by Massimiliano Barison - Alanews.it
Nel corso di un’intervista al Corriere della Sera, il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha lanciato un chiaro allerta sui dazi che potrebbero colpire i prodotti italiani sul mercato statunitense, sottolineando l’importanza di un approccio strategico per proteggere l’export nazionale. Con un export verso gli Stati Uniti che si avvicina ai 70 miliardi di euro, di cui 8 miliardi solo dalla sua regione, Zaia ha evidenziato come la tassazione dei prodotti italiani possa avere ripercussioni significative sull’economia locale e nazionale.
L’export rappresenta una colonna portante dell’economia italiana e il mercato statunitense è uno dei più rilevanti per i prodotti del Bel Paese. Dalla moda all’enogastronomia, fino alla meccanica, le aziende italiane hanno costruito una reputazione solida negli Stati Uniti. Tuttavia, l’amministrazione Trump ha mostrato una tendenza a proteggere il mercato americano attraverso l’imposizione di dazi. Zaia ha sottolineato che è fondamentale evitare che queste politiche protezionistiche danneggino le nostre esportazioni e, di conseguenza, il nostro tessuto economico e sociale.
Il governatore ha fatto riferimento a un fenomeno di crescente globalizzazione, sostenendo che non esistono più mercati isolati, ma un mercato globale interconnesso. “I Paesi si attrezzano per evitare squilibri causati dalla concorrenza sleale”, ha affermato, citando il dumping praticato da alcuni paesi, in particolare la Cina. Questo contesto complesso richiede misure strategiche e una visione chiara per salvaguardare gli interessi italiani.
Zaia ha anche enfatizzato l’importanza di adottare un atteggiamento unito a livello europeo. Con 450 milioni di consumatori, l’Europa deve sfruttare la sua posizione di mercato per negoziare con gli Stati Uniti in modo più efficace. Ha ricordato che le contromisure adottate in passato hanno spesso portato a risultati positivi, suggerendo che la solidarietà tra i Paesi europei potrebbe essere la chiave per affrontare le sfide future. “Non dobbiamo avere complessi di inferiorità”, ha ribadito, sottolineando che gli Stati Uniti non sono nemici, ma alleati storici.
Zaia ha messo in luce come la diplomazia sia un elemento cruciale nella gestione delle relazioni internazionali. Il governatore ha richiamato l’attenzione sulla necessità di dialogo e cooperazione, piuttosto che di conflitto. “Il vero potere è nella diplomazia, non nelle armi”, ha affermato, citando anche la celebre frase di Hemingway sulla guerra. Secondo Zaia, ogni conflitto può essere risolto attraverso l’azione diplomatica e la volontà di trovare un compromesso.
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